Consiglio Corso di Studio Odontoiatria e Protesi Dentaria (CCdSOPD)

Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria afferisce alla Facoltà di Medicina e Chirurgia quale struttura didattica di riferimento che assume la responsabilità e gli oneri di gestione del corso.
Nel corso di studio è istituito un Consiglio di Corso di Studio (CCdSOPD) a cui spetta il coordinamento e l’ordinaria gestione della didattica sulla base degli indirizzi definiti dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, secondo quanto previsto dal Regolamento delle Strutture Didattiche e di Ricerca.
Il consiglio di corso di studio elegge il Coordinatore/la Coordinatrice del corso di studio tra i professori/le professoresse di ruolo a tempo pieno secondo modalità riportate nel Regolamento elettorale di Ateneo. Al Coordinatore/Alla Coordinatrice spetta di convocare e presiedere il consiglio, provvedendo all’esecuzione delle relative deliberazioni.

Il CCdSOPD è composto da:

a) i professori e le professoresse di ruolo titolari di un insegnamento o modulo che svolgano attività didattica nel corso di studio;
b) i ricercatori/le ricercatrici ed equiparati ai sensi del DPR 382/1980 e 341/1990 titolari di un insegnamento o modulo che svolgano attività didattica nel corso di studio;
c) i/le rappresentanti degli studenti e delle studentesse eletti/e in numero pari a quanto previsto dalle disposizioni statutarie e regolamentari dell’ateneo e quanto riportato nel Regolamento della Facoltà di Medicina e Chirurgia;
d) i componenti del Consiglio di cui alle lettere a) e b) concorrono a formare il numero legale e costituiscono l’elettorato attivo per l’elezione del Coordinatore/della Coordinatrice del corso di studio.
Il CCdSOPD coordina le attività didattiche del curriculum formativo, ha la responsabilità complessiva della loro pianificazione e garantisce una uniforme distribuzione del carico didattico.
In particolare, il CCdSOPD propone alla Giunta di Facoltà, nel rispetto delle norme statutarie e del Regolamento didattico di Ateneo:

l’elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell’eventuale articolazione in moduli:

  • i crediti assegnati ad ogni insegnamento e le eventuali propedeuticità;
  • le attività a scelta libera offerte agli studenti e alle studentesse e i relativi crediti;
  • le modalità per l’eventuale trasferimento da altri corsi di studio;
  • di concerto con i/le docenti titolari degli insegnamenti la tipologia delle forme didattiche
    adottate, anche a distanza, e le modalità della verifica della preparazione;
  • le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere e i relativi crediti;
  • le modalità di verifica di altre competenze richieste e i relativi crediti;
  • le modalità di verifica dei risultati degli eventuali stages, tirocini e dei periodi di studio
    all’estero e i relativi crediti;
  • le altre disposizioni su eventuali obblighi degli studenti e delle studentesse;
  • le modalità di frequenza anche in riferimento alla condizione degli studenti e delle
    studentesse non impegnati/e a tempo pieno;
  • le modalità del riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di laurea o altre
    università anche ricorrendo eventualmente a colloqui per la verifica delle conoscenze
    effettivamente possedute;
  • eventuali forme di verifica dei crediti acquisiti per valutare la non obsolescenza dei
    contenuti conoscitivi nel caso sia trascorso molto tempo dalla loro acquisizione, diversificate
    a seconda che si tratti di studenti/studentesse impegnati/e a tempo pieno o parziale;
  • le tipologie e le modalità del tutorato didattico di concerto con i/le docenti Responsabili;
  • i/le docenti del corso di studio e i loro requisiti specifici;
  • l’attivazione di Corsi integrativi di quelli ufficiali, da affidare anche a professori o
    professoresse a contratto nel rispetto delle normative di ateneo e di facoltà vigenti. In
    relazione a ciò, esprime un giudizio sull’idoneità dei/delle docenti proposti/e a svolgere
    l’attività didattica prevista;
  • la sperimentazione di nuove attività didattiche rivolte a rendere più proficuo
    l’insegnamento.